Casa di riposo Parenti
LA NOSTRA STORIA
La “Casa di riposo Francesco e Teresa Parenti” di Pontenure venne fondata nel 1934 con la denominazione “Ospizio Francesco e Teresa Parenti” per l’iniziativa, l’opera ed il contributo di un comitato promotore composto dal Comune di Pontenure e dalle persone indicate alla fine del presente preambolo, costituitosi per onorare la memoria dei caduti pontenuresi nella guerra 1915/1918, erigendo una Cappella votiva ad essi dedicata e dando vita ad un’opera di bene.
Per questi fini, ogni membro del comitato promotore sottoscrisse la somma di lire 5.000, costituendosi così il fondo iniziale di lire 80.000, mentre la popolazione pontenurese concorse con la somma di lire 34.000.
Il Dott. Carlo Parenti offrì il fabbricato ed annesso terreno in Pontenure, da destinarsi a sede dell’Ospizio e della Cappella votiva, per un valore di allora di lire 2.000.000, oltre ad una somma in denaro di lire 170.000 per costituire il patrimonio e dar vita all’Ospizio.
I signori Rag. Cav. Uff. Francesco Nazzani e Giovanni Camoni, membri del comitato promotore, oltre l’offerta di lire 5.000, concorsero ciascuno con la somma di lire 50.000 per aumentare il patrimonio iniziale dell’Ospizio.
In relazione alle offerte e donazioni ricevute, il comitato promotore decise di erigere l’Ospizio per il ricovero di persone anziane nel fabbricato donato dal Dott. Carlo Parenti, intestandolo ai suoi genitori e di erigere nell’Ospizio una Cappella votiva, dedicata ai Caduti pontenuresi nella guerra 1915/1918.
L’Ospizio è stato eretto in Ente Morale con Regio Decreto 14 dicembre 1942, n. 1860, che ne approvava anche il primo statuto.
Dopo la ristrutturazione della Sede, attuata con l’assidua assistenza del Segretario dell’Ente cav. Adolfo Draghi, la Casa di Riposo si è assestata su una capienza di 37 posti letto, per anziani autosufficienti o affetti da non autosufficienza di grado lieve.
In vista della depubblicizzazione dell’Ente, è stata compiuta una radicale revisione del quadro sociale, che ha consentito di definire la categoria dei Soci benemeriti.
Fin dalla sua nascita, l’ente è stato gestito con spirito di carità e devozione dalle Figlie di Sant’Anna, congregazione fondata da Rosa Maria Benedetta Gattorno.
Nel Giugno del 2012 l’Ente ha subito una nuova, importante trasformazione: le Figlie di Sant’Anna hanno lasciato la gestione e nelle loro stanze sono stati creati 5 posti letto per persone non autosufficienti e un monta lettighe gentilmente offerto dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano.
Nel 2015 è stato creato un nuovo reparto per accogliere persone non autosufficienti, grazie alla ristrutturazione di n. 2 stanze da letto e alla creazione ex novo di una stanza singola.
Ad oggi quindi la Casa di Riposo ospita 33 anziani autosufficienti o parzialmente autosufficienti e 10 persone non autosufficienti.
Nel 2018, per volere dell’allora Presidente Antonio Camoni e con il generoso contributo del Vice Presidente Geom. Lisa Draghi, è stata ampliata la sala da pranzo ed è stato creato un nuovo salone multifunzionale dedicato alla memoria del Geom. Draghi Giorgio che per tanti anni è stato un prezioso membro del Consiglio di Amministrazione, che ad oggi ospita una palestra attrezzata, una piccola biblioteca, un’area relax con poltrone reclinabili e due servizi igienici per persone non autosufficienti.